Tra i principali impegni della Vipal Rubber durante i suoi più di 48 anni di storia c'è la sostenibilità delle sue operazioni. E le iniziative sostenibili vanno ben oltre le preoccupazioni ambientali. L'attenzione alle persone è un altro fattore determinante che guida le pratiche adottate dall'azienda. La prova di ciò è la nuova certificazione ricevuta da Vipal attraverso la piattaforma globale per il riconoscimento delle pratiche di responsabilità sociale delle imprese (CSR), EcoVadis. L'azienda è stata nuovamente premiata con il certificato, aumentando il suo punteggio finale di due punti dall'ultimo sondaggio condotto dalla piattaforma.
La valutazione EcoVadis viene effettuata ogni due anni. Nel 2017, Vipal ha vinto la medaglia di bronzo nella sua prima partecipazione. Nel 2019, l'azienda ha ottenuto la certificazione Silver ottenendo 59 punti. Nella valutazione del 2021, il raggiungimento di 61 punti ha dimostrato l'evoluzione dei processi e delle questioni socio-ambientali all'interno dell'organizzazione. La valutazione EcoVadis prende in considerazione i seguenti argomenti: ambiente, pratiche di lavoro e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibile. La metodologia di valutazione si basa su standard internazionali come il Global Reporting Index (GRI), ISO 26000 e i principi del Global Compact.
Il rating EcoVadis è usato come punto di riferimento dalle aziende di tutto il mondo per le pratiche sociali e ambientali. Si tratta di una soluzione utilizzata dalle multinazionali per integrare le prestazioni di RSI tra acquirenti e fornitori. Sulla base dell'ultimo risultato ottenuto, Vipal stabilirà delle valutazioni e svilupperà un piano d'azione per evolvere ulteriormente le sue pratiche sostenibili.
"Siamo totalmente concentrati sulla qualità e sul miglioramento continuo dei nostri processi industriali, delle risorse umane e delle relazioni commerciali con i nostri fornitori e clienti. Il nostro obiettivo è quello di migliorare continuamente le nostre pratiche e la gestione delle iniziative socio-ambientali, rendendo il nostro business ancora più sostenibile",dice João Carlos Demoly, direttore industriale della Vipal Rubber. "La crescita del nostro punteggio dimostra che siamo sulla strada giusta, ma che abbiamo ancora spazio per evolvere ulteriormente. Stabiliremo nuovi obiettivi per migliorare ulteriormente i nostri processi in tutti gli aspetti valutati dalla certificazione per ottenere un risultato ancora migliore nel 2023", conclude.
Le azioni socio-ambientali di Vipal
La pratica stessa della ricostruzione di pneumatici, l'attività principale di Vipal da 48 anni, è rispettosa dell'ambiente. Secondo il Brazilian Tyre Retreading Segment (ABR), ogni pneumatico da trasporto ricostruito risparmia 50 litri di petrolio, che sarebbero usati per fare un nuovo pneumatico. Già l'emissione di CO2 nell'atmosfera, un gas serra dannoso per la natura, è stata ridotta di 26 milioni di tonnellate in 10 anni grazie alla ricostruzione degli pneumatici. Il settore ha anche contribuito a un'economia petrolifera di circa 5 miliardi di litri durante questo periodo.
Tuttavia, le azioni socio-ambientali promosse da Vipal riguardano diversi settori dell'azienda. Il programma socio-ambientale è iniziato nel 2018 con l'obiettivo di sviluppare pratiche sostenibili all'interno dell'organizzazione. Per l'attuazione del programma, le squadre coinvolte hanno sviluppato un piano, che ha portato a termine 215 azioni. L'agenda socio-ambientale è ora diffusa attraverso politiche di approvvigionamento sostenibile, ambiente, salute e sicurezza e diritti umani.
Aggiungendo le strutture delle fabbriche brasiliane della Vipal Rubber, un totale di più di 30 milioni di litri di effluenti vengono trattati ogni anno. L'uso dell'acqua è un'altra questione importante. Nelle sue fabbriche di Feira de Santana (Bahia) e Nova Prata (Rio Grande do Sul), ci sono 92.000 m² di tetti progettati per catturare l'acqua piovana, che viene utilizzata per lo scarico dei bagni, la produzione e l'irrigazione. Gli impianti hanno cisterne distribuite in tutti i parchi industriali, con un volume di stoccaggio di più di 2 milioni di litri. Inoltre, soprattutto a Feira de Santana, una parte delle acque reflue dell'osmosi inversa viene usata per tirare lo sciacquone dei bagni invece di usare l'acqua piovana o l'acqua potabile per questo scopo.
Vipal utilizza un'alta tecnologia per trasformare la gomma di scarto in polvere attraverso il processo criogenico, circa 180.000 kg/mese, che viene riciclata in altri prodotti di gomma, come i pavimenti. L'illuminazione nelle fabbriche è fornita anche dai tetti rivestiti di acrilico trasparente installati nelle fabbriche, con un risparmio totale di 171.000 kWh/mese di energia elettrica.
Le fabbriche di Vipal hanno anche efficaci processi di raccolta differenziata, raggiungendo tassi di riciclaggio superiori all'80%. Inoltre, attraverso la contrattazione di aziende collaboratrici, esegue la logistica inversa degli pneumatici di scarto per rispettare i requisiti legali e minimizzare l'impatto ambientale.